CERTIFICAZIONI ENERGETICHE

Efficienza e attestazione della prestazione energetica

L’attestato energetico degli edifici è il primo passo per avere costruzioni più efficienti. La classificazione consente all’acquirente di un immobile di rendersi conto dei costi di gestione che andrà ad affrontare dopo l’acquisto; inoltre viene in questo modo incentivata la costruzione di edifici con minor fabbisogno energetico, che siano più appetibili per il mercato in quanto con minori costi fissi per il combustibile.

Il tecnico procede con l’analisi delle caratteristiche termo igrometriche, i consumi, la produzione di acqua calda, il raffrescamento e il riscaldamento degli ambienti, il tipo di impianto, eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile dell’immobile.

L’attestato rappresenta sinteticamente e in conformità a quanto richiesto dal legislatore, la prestazione energetica dell’edificio con lo scopo di informare il consumatore sul fabbisogno energetico dell’immobile che andrà ad acquistare.

Documenti necessari per l’attestato di Certificazione Energetica

Al fine di elaborare un preventivo e rilasciare successivamente l’attestato di Certificazione Energetica sono richiesti i seguenti dati e documenti:

  • Regione, Città e Provincia Immobile (dati necessari sia per quantificare i tempi necessari al sopralluogo sia per reperire eventuali regolamenti comunali);
  • Dimensione Immobile (in mq., valore indicativo);
  • Anno di costruzione;
  • Data rilascio DIA (se in construzione);
  • Planimetria Immobile (se disponibile in formato elettronico, cartaceo o è necessario eseguire un rilievo);
  • Schede Catastali Immobile aggiornate alle ultime modifiche apportate all’immobile (se disponibile);
  • Documenti Legge 10/91 (se disponibili);
  • Stratigrafie edilizie o schede tecniche delle strutture dell’immobile (se disponibili);
  • Tipologia impianto di riscaldamento e idrico sanitario (se autonomo o centralizzato);
  • Tipologia fonti rinnovabili (se presenti);

OBBLIGO E SANZIONI

Il certificato energetico è obbligatorio in tutti i casi di compravendita di immobili, nei casi di permuta, trasferimento della nuda proprietà, locazione (affitto) e per tutti gli annunci commerciali che, a partire dal 1º gennaio 2012, devono riportare il consumo energetico (indicatore EPh) dell’unità immobiliare oggetto di certificazione (in Lombardia esiste anche l’obbligo di riportare la classe energetica). Da luglio 2013 l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) è stato sostituito dall’Attestato di Prestazione Energetica (APE). In caso di vendita il proprietario che viola l’obbligo di dotazione dell’attestato di prestazione energetica è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 3mila euro e non superiore a 18mila euro; in caso di nuovo contratto di locazione il proprietario che viola l’obbligo è invece punto con una sanzione amministrativa non inferiore a 300 euro e non superiore a 1.800.

L’ obbligo di redigere tale documento deve essere visto come un’opportunità per tutti i soggetti coinvolti, in quanto fornisce un’analisi del consumo energetico di un edificio. Ad ogni edificio viene assegnata una classe energetica (da A+ a G) che qualifica l’edificio stesso in base ai suoi consumi per il riscaldamento invernale. Oltre a questo può contenere una serie di indicazioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’unità immobiliare certificata.

Richiedi un preventivo compilando il form qui sotto con i tuoi dati.
Ti contatteremo presto.








    Ho letto la Privacy Policy e acconsento all’utilizzo dei dati personali

    captcha